domenica 2 ottobre 2011

Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari

La Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari a Venezia

La basilica di Santa Maria gloriosa dei Frari, comunemente chiamata solo i Frari, è una delle maggiori chiese di Venezia e ha ricevuto il titolo di basilica minore.

È situata nell'omonimo Campo dei Frari, nel cuore del sestiere di San Polo, ed è dedicata all'Assunzione di Maria. Al suo interno sono custodite numerose opere d'arte, tra cui due capolavori del Tiziano.

I frati francescani ottennero il terreno dal doge Jacopo Tiepolo nel 1250 e subito vi costruirono una piccola chiesa orientata dal lato opposto dell'attuale basilica che risale invece alla metà del XIV secolo e ha il suo modello nella veneziana San Giovanni e Paolo. A fianco svetta il campanile in cotto, uno dei più alti di Venezia, risalente al 1396.

La visita alla Basilica dei Frari è da considerarsi un elemento obbligatorio di ogni sosta in città. La ricchezza monumentale e delle opere d'arte conservate all'interno è infinita. L'ingresso costa 3 euro che sono certamente spesi bene. L'edificio ha una mole giganesca con una navate centrale lunga più di 100 metri divisa da poderose colonne in marmo. Sulle pareti laterali interne della chiesa trovano posto notevoli monumenti. Impossibili citarli tutti per la qual cosa rimando ad una guida dettagliata ma nella mia personale esperienza hanno spiccato per fascino e suggestione il Monumento funebre di Canova, dove una triste processione marmorea si avvia verso la porta del sepolcro semichiusa, ed il Monumento al Doge Giovanni Pesaro del Longhena, dove statue giganti di mori reggono il monumento del Doge circondato da una corte di statue di marmo bianco.


Sulla parete interna della facciata trovano posto dei monumenti funebri opera di Pietro Lombardo mentre sulla destra si succedono nello spazio di 15 metri l'Altare di Sant'Antonio del Longhena (1598-1682), il Monumento funebre di Tiziano raffigurato anziano e circondato dalle arti, una tela del Saviati (XVI sec.) ed un notevole gruppo marmoreo del Vittoria raffigurante i Santi Pietro, Andrea e Gerolamo.

La chiesa è immersa in uno splendido gioco di luci e colori dovuto alle vetrate istoriate. Ai lati si innalzano monumenti funerbi sapientemente scolpiti che attraggono numerosi visitatori. Tra questi ne cito due in particolare, realizzati nell''800, uno dedicato al famoso scultore Canova e uno al celebre pittore Tiziano. Quest'ultimo è l'artefice di due importanti dipinti che impreziosiscono ulteriormente questo gioiello, la pala dell'Assunta e la Madonna di Ca' Pesaro. L'atmosfera che vi si respira è di un ambiente fortemente spirituale ed emotivamente coinvolgente. Camminare lunga la navata è compiere un percorso interiore intenso ed emozionante, avvicinandosi piano piano all'altare.

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