domenica 2 ottobre 2011

Gastronomia di Venezia

L’introduzione dei vari alimenti nella cucina di Venezia corrisponde all’apertura di nuove rotte commerciali terrestri e marittime che i mercanti veneziani utilizzarono al meglio sfruttando le loro doti nel mercanteggiare e nel garantirsi monopoli, costruendo anche fondaci, aprendo agenzie, utilizzando strumenti che agevolarono e resero più sicuro il commercio come ad esempio la lettera di cambio, le assicurazioni, etc.

Ricette famose della cucina di Venezia come il baccalà mantecato, pasta e fagioli, risi e bisi, patate alla veneziana, sono basate su ingredienti internazionali. Basti citare, infatti, il baccalà proveniente dal Baltico, le spezie dall’Asia, il mais, la patata, il pomodoro, i fagioli, i peperoni, il tacchino dall’America, il riso dall’Europa orientale per rendersi conto che la molteplicità delle pietanze che vengono portate in tavola hanno alle spalle tradizioni di popoli diversi con culture ed abitudini eterogenee.

Tra i primi piatti caratteristici, c'è la pasta e fasioi, piatto contadino diffusissimo e molto apprezzato a Venezia. In contrasto forse con l'idea diffusa degli italiani come mangiatori di pasta e spaghetti, a Venezia, l'unica pasta tradizionale sono i bigoli, la cui preparazione era tradizionalmente affidata agli uomini, vista la durezza dell'impasto.

Tra i secondi piatti più tipici e noti al mondo, c'è il famoso fegato alla veneziana. I romani lo cucinavano con i fichi per addolcire il retrogusto amarognolo della carne, i veneziani hanno adottato invece la cottura con le cipolle.
Altro piatto di carne importante è l'anatra, servita sulla base di diverse ricette, come ad esempio anatra ripiena o petto d'anatra in agrodolce.
Ovviamente, essendo Venezia una città sull'acqua, ha sempre sfruttato con fantasia tutte le sue risorse ittiche, sbizzarrendosi con portate di pesce di tutti i tipi.

Ma al di là della tradizione, nell'odierno tran tran quotidiano, il pasto più diffuso e apprezzato da tutti è il tramezzino veneziano. Due fette di pane senza crosta, che racchiudono qualsiasi cosa farcita con la maionese: uova, tonno, pomodori, mozzarella, verdura fresca, prosciutto, olive, carciofini...un'espressione assoluta di creatività che riempie all'inverosimile questi intermezzi alimentari assunti in dosi massicce da tutti i veneziani. 

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