Basilica di San Marco a Venezia
San Marco Evangelista è il santo patrono di Venezia da quando le sue reliquie furono portate qui da Alessandria d'Egitto negli anni attorno all'800 d.C. La prima chiesa dedicata a conservare le preziose reliquie fu consacrata nel 832, ma la costruzione della Basilica risale al XIII secolo. Costruita in stile orientale è sormontata da cinque cupole bizantine e la facciata è ricchissima, con cinque portali decorati con marmi preziosi e sculture romaniche.
La Basilica di San Marco è la più importante di Venezia fin dall'epoca paleocristiana, divenuta cattedrale della città nel 1807. La pianta della basilica è a croce greca. Dato il continuo, progressivo abbassamento delle fondamenta il pavimento è andato soggetto ad ondulazioni. La Pala d'Oro si trova nella parte posteriore dell'altare. La pala è un capolavoro dell'arte orafa veneziana dell XIV sec. (3,48 x 1,40 m). Innumerevoli pietre preziose sono incastonate tra gli smalti delle 80 immagini sacre, che rappresentano le più importanti feste religiose e raffigurano gli angeli, gli apostoli e i profeti. Al centro della pala l'immagine del Cristo benedicente circondato dai quattro evangelisti.
L'elemento predominante della basilica sono le cinque cupole rialzate, realizzate su ciascuno dei bracci e sul loro incrocio. Ovviamente anche la facciata della Basilica è una di una bellezza unica. All'interno, ogni braccio è suddiviso in tre navate. Questo tipo di struttura è circondata su tre lati dall'atrio.
La parte più interessante della chiesa è il presbiterio con l'altar maggiore, dove si trova la tomba di San Marco.
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