domenica 2 ottobre 2011

Isola della Giudecca

L'isola della Giudecca conserva ancora una atmosfera di silenzio lontana dal centro di Venezia. Originariamente chiamata i' Spina Longa a causa della sua forma a spina di pesce, e' l'isola piu' estesa ed allo stesso tempo la piu' vicina alla città di Venezia, separata dal largo e profondo Canale della Giudecca, anticamente denominato Canale Vigano.

Secondo alcuni il nome deriverebbe dall'espressione Giudei, ossia Ebrei, che qui dimoravano, mentre altri, invece, fanno risalire l'origine all'appellativo di "Zudega'" (giudicato), dato che nel sec. IX la Repubblica aggiudico' i terreni dell'isola a nobili esiliati.

A partire dal '500 l'isola della Giudecca divenne, a causa della sua posizione decentrata all'interno del Bacino di S. Marco, luogo di ozio con residenze ricche di giardini, orti, monasteri e depositi per poi ospitare, dopo la caduta della Serenissima, caserme, carceri, fabbriche e quartieri operai. L'isola, formata da 8 isole minori, e' percorsa da una lunga fondamenta che percorreremo durante il nostro itinerario, mentre il versante opposto e' formato da giardini ed orti. 

In quest’isola si trova uno degli edifici industriali dell’800 più interessanti: il MULINO STUCKY, in stile neogotico, che caduto in disuso intorno al 1950 è stato recentemente ristrutturato per trasformarsi in un bellissimo hotel della catena Hilton (ecco il sito web: www.hilton.com/venice, i prezzi sono un po’ “impegnativi”, ma magari ne vale la pena… ) e nel più grande centro congressi di Venezia.
Giovanni Stucky, colui che fece costruire e gestì questo edificio, era un conte svizzero di origini veneziane che grazie a questo mulino negli anni più fecondi riuscì a dare lavoro a ben 1500 operai e a macinare anche 2500 quintali di farina al giorno! Visitare questo luogo è stato veramente emozionante, non solo per il lusso, l’eleganza e il fascino dell’hotel, ma anche, e soprattutto, per osservare la sua articolata, funzionale, originale e maestosa struttura architettonica.

L'isola della Giudecca vede anche la presenza della bellissima CHIESA DEL REDENTORE (1577-1592) progettata da ANDREA PALLADIO (quest’anno si festeggia il V centenario della sua nascita), l’Hotel Cipriani situato in una delle residenze veneziane più lussuose (Palazzo Vendramin del XV secolo), la Tessitura Fortuny, calli suggestive e ottimi locali dove mangiare.

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