Isola di Burano e' famosa per i suoi pizzi ricamati a mano, ma anche per la sua particolarita' rispetto all'isola di Murano e Venezia, qui le case sono piccole e ognuna colorata in modo diverso e allegro, posate su canali pieni di barche di pescatori, sono case vissute e curate, non abbandonate a se stesse come a Venezia.
Fuori delle porte di casa, si trovano le scarpe, gli stivali per andare a pescare, le reti e i panni stesi ad asciugare al sole... Una vera e propria esplosione di colori colpisce infatti il visitatore che non è mai stato da queste parti.
I buranelli cosi vengono chiamati i cittadini di Burano hanno mantenuto alcuni aspetti della quotidianità che ricordano i tempi passati uno è il merletto , in attesa dei propri mariti fuori in mare a pescare , le mogli usavano intrecciare dei filati di cotone o su uno strumento chiamato tombolo ne uscivano finissimi merletti ,dei capolavori che le Nobildonne Veneziane facevano a gara per sfoggiarli in ogni indumento , ma l'aspetto più particolare di quest'isola sono le case bisogna andarci per rimanere stupiti dalla variopinta gamma di colori di queste abitazioni che in origine aveva lo scopo nelle giornate di nebbia particolarmente intensa in queste zone di poter riconoscere la propria abitazione in base al colore ed ancor oggi continuano questa tradizione.
Per arrivare a Burano bisogna partire da Venezia dove una Motonave fa da spola tra queste due isole e l'arrivo a Burano e preannunciato dalla vista del suo campanile che pende ,il tragitto dura circa mezzora e c'è la possibilità di fermarsi a Murano dal momento che si trova nel mezzo alle due isole .
Per pranzare c'è solo l'imbarazzo della scelta diversi locali offrono menù a base di pesce , da ricordarsi di acquistare i famosi dolci buranelli chiamati Bussolà unici perché una volta l'impasto veniva fatto solo a Pasqua e il dolce una volta incartato veniva riposto tra la la biancheria al fine di profumarla.
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