Chiesa del Redentore a Giudecca
La Chiesa del Redentore nell'isola di Giudecca è considerata uno dei capolavori di architettura religiosa di Andrea Palladio, venne fatta costruire dal Senato della Repubblica nel 1577, come tempio votivo consacrato al Redentore per la cessazione della peste del 1576. L'opera rappresenta uno dei massimi capolavori architettonici del Rinascimento e venne terminata nel 1592, dopo la morte del celebre architetto (1580), dal proto Antonio da Ponte, che rispettò fedelmente il progetto palladiano.
La chiesa del Redentore è la principale realtà monumentale della Giudecca, l'isola che occupa il settore meridionale del centro storico di Venezia. Si tratta di una costruzione ex novo in assolvimento del voto espresso dalla cittadinanza in occasione della terribile peste del 1575, che falcidiò un terzo della popolazione cittadina. Nel 1577 il Palladio fornisce un progetto che ha immediata attuazione: la prima pietra viene posata a maggio e il 20 luglio si festeggia la fine dell'epidemia con una processione su un ponte di barche che attraversa il canale della Giudecca, inaugurando una tradizione tuttora rispettata. La commissione prevede il rispetto dei parametri dell'ordine monastico dei Cappuccini, assegnatario del tempio, sia in termini planimetrici che decorativi. Ciò non impedisce al Palladio di applicare gli schemi volumetrici della tanto ammirata architettura termale romana. La costruzione risulta essere costituita da tre sezioni magistralmente raccordate: il rettangolo della navata, con le cappelle laterali che in pianta richiamano il tablino delle antiche case romane (vedasi la cappella Valmarana); il corpo mediano biabsidato, sovrastato dall'alta cupola; il profondo coro filtrato da un colonnato ricurvo.
Quanto alla facciata, il Palladio raggiunge nel Redentore il risultato più alto della sua esperienza veneziana: alla navata maggiore corrisponde un ordine composito gigante, sovrastato da un timpano, entro il quale si inseriscono il portale e le nicchie con statue di santi; alle navati laterali corrisponde invece un ordine minore, complanare al primo, completato da semitimpano; la scalinata centrale risolve brillantemente il raccordo inferiore delle due parti; sull'attico, la statua del Redentore affiancata da due angeli.
Informazioni utili sulla chiesa del Redentore:
Visite: lunedi-sabato: 10.00-17.00, domenica chiuso
24 dicembre 10.00-13.30, 31 dicembre 10.00-13.30
Il 6 gennaio aperto dalle 13.00 alle 17.00
Chiuso il 25 dicembre, il 1 gennaio, Pasqua e 15 agosto.
Ingresso : intero € 2.50
Indirizzo: Campo del SS. Redentore, 195 Giudecca cap 30133 - Venezia
Telefono: (+39)0412750462 (+39)0412750494
E-Mail: info@chorusvenezia.org
Web: www.chorusvenezia.org
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